Il mio nome è Paolo Roat. Sono uno Scientologist. Penso sia importante far conoscere alle persone i loro diritti come esseri umani. A ogni persona spettano determinati diritti, semplicemente perché è un essere umano. Eleanor Roosevelt, uno dei principali architetti della Dichiarazione, si è chiesta: dove iniziano i diritti umani? La sua risposta: “… iniziano nei piccoli posti. In luoghi così piccoli che non appaiono in nessuna cartina, nei negozi, nelle fabbriche, sul tavolo della cucina”.

giovedì 5 aprile 2007

"Perchè non accada"-Importantissima campagna informativa su psicofarmaci e ADHD




Vi segnalo un importantissima campagna informativa su psicofarmaci e ADHD : "PERCHE' NON ACCADA".Il link al sito è : http://www.perchenonaccada.org/.Ecco il suoi scopi e la sua storia:COSA CHIEDIAMOUn fermo NO all’introduzione ed effettuazione nelle scuole italiane di test per effettuare screening di massa sull’ADHD o altre presunte malattie mentali.Un migliore controllo e maggiori avvisi agli utenti in relazione a farmaci che presentano gravi rischi per la salute di chi li assume, nonché di essere utilizzati come droghe e conseguentemente spacciati. Cosa ci impegniamo a fare:Proseguire nel fornire informazioni al pubblico.Aggiornare il sito internet. Oltre ad informazioni ed aggiornamenti su quanto accade, in questo sito evidenziamo i nomi dei politici, indipendentemente dai partiti e/o schieramenti d’appartenenza, che si schierano a favore dell’ADHD e degli screening dei bambini nelle scuole (con le loro dichiarazioni in merito), così potete scegliere di non votarli.Chiedere ai singoli politici, ai partiti e/o schieramenti, qual è la loro posizione su questa materia.Chiedere ai singoli politici, ai partiti e/o schieramenti, qualora esprimano posizione contraria all’ADHD e agli screening dei bambini nelle scuole, di sottoscrivere un patto ove si impegnano ad impedire che avvengano tali screening, nonché ad attuare quanto necessario affinché il fenomeno ADHD non prenda piede anche in Italia.Perché non accada: la storiaL'idea di realizzare una specifica campagna di informazione su questo tema, nasce nella primavera del 2005.Alcuni episodi furono fondamentali:* l'incontro, avvenuto negli USA, con alcuni genitori dei bambini morti a seguito delle “cure”;* l'osservazione del crescente numero di “corsi di formazione” che vengono effettuati in Italia per convincere la popolazione insegnante che l'ADHD sia una malattia;* il riscontro che insegnanti e genitori sono per lo più tenuti all'oscuro di alcuni elementi fondamentali della questione.Il gruppo operativo si è formato strada facendo, sino alla configurazione attuale. L'opuscolo “Perché non accada anche in Italia…” è stato realizzato, stampato e spedito alla fine del Maggio 2006. Questo è solo l'inizio della nostra storia, e sebbene ad alcuni la realizzazione di questa prima iniziativa (1,000,000 di copie…) può persino apparire di enorme portata… le prossime iniziative non mancheranno di stupirvi…Nascita del Comitato "Perché non accada anche in Italia"Da un'iniziativa promossa dalle Onlus ASVI, CCDU, CESVIC e WDA-Europe è nato il Comitato "Perché non accada" che, attraverso la diffusione di 1 milione di copie della propria pubblicazione, vuole fornire un'ampia e dettagliata informazione suI tema ADHD ma, soprattutto, offrire gli strumenti di valutazione indispensabili affinche ognuno possa farsi un'opinione personate e decidere in modo informato e responsabile se l'ADHD sia una malattia o un artefatto.Definizione di ADHD:"Attention Deficit Hyperactivity Disorder", in italiano "disturbo da deficit di attenzione e iperattività".In sintesi, un insieme di comportamenti che un gruppo di esperti ha decretato (tramite voto di maggioranza) essere una specifica malattia."Perché non accada" si propone di impedire che vengano effettuati screening psicopatologici di massa tra i bambini (a partire gia dalle materne) e vuole evitare che, senza una completa informazione, si affermi anche in Italia una "cultura" , in assenza di prove scientifiche oggettive, che identifica disattenzione e iperattività come "malattia ADHD".Proprio per questo motivo si e formato il comitato "Perché non accada" che ha lo scopo di formare una coscienza critica sulla problematica, partendo da tutti coloro che sana responsabili della crescita e dell'educazione del bambino, ponendosi come obiettivo di sensibilizzare ed informare in modo democratico scuole ed istituzioni, usando una strategia di comunicazione culturale e non mediatica.Negli USA, dove il problema è dilagante da oramai più di trent'anni, sono le scuole a utilizzare i test e a segnalare quindi agli organi competenti i casi problematici, ricorrendo alla somministrazione di farmaci che agiscono sui bambino modificandone il comportamento e Ie percezioni. Il comitato "Perché non accada" non vuole disconoscere eventuali problemi di singoli bambini, ma evidenzia I'errore di base: la creazione di categorie diagnostiche che accorpano problemi di natura differente.Ogni bambino ha diritto a soluzioni appropriate, tutelando quindi il suo diritto alla crescita e all'espressione creativa. Ogni genitore ha diritto di fare le proprie scelte, una volta ricevute tutte le informazioni. La via dei questionari per fare diagnosi, dell'etichettamento semplicistico e della pillola, è la più ascientifica e dannosa possibile: usiamo gli strumenti a misura di bambino per sviluppare le sue potenzialita permettendogli di crescere esprimendo la sua creativita e, soprattutto, ponendo la didattica quale compito centrale delta scuola italiana.L'intervento richiesto è di sensibilizzare l'opinione pubblica e fornire tutte le informazioni, per contrastare l'introduzione dei test nelle scuole e, affinché vi siano un miglior controllo e maggiori avvisi agli utenti in relazione ai farmaci che presentano gravi rischi per la salute dei bambini.



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